Convegno sull’Alzheimer di Imola, 19 Settembre 2015

Sabato 19 Settembre 2015, nella bella cornice di Palazzo Sersanti a Imola (BO), si è svolto il convegno dal titolo: La malattia di Alzheimer. Il sentire del malato, nuova frontiera della relazione.

L’evento è stato organizzato a cura dell’Associazione Alzheimer Italia Imola, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

O.P.E. S.r.l. è stata presente all’evento quale partner tecnico per i quattro dispositivi Keruve – orologio localizzatore GPS – in carico all’Associazione Alzheimer Imola.

Nell’ambito del convegno la relatrice Letizia Espanoli ha presentato il proprio libro dal titolo “De-mente? No! Sente-mente“, idee per vivere la relazione con persone affette da demenza. Qui potete scaricare il Pdf illustrativo.

“La persona affetta da demenza non è un problema o un caso difficile. È una persona che ancora ‘sente’. A noi la responsabilità di farci riconoscere per la bellezza e gentilezza o per l’ignoranza e grettezza”.

Letizia Espanoli è consulente di numerose realtà pubbliche e private per la realizzazione di progetti ambientali idonei per le persone anziane e affette da Alzheimer, e per la sperimentazione di modelli organizzativi innovativi e rispettosi della qualità della vita dell’intera triade assistenziale (operatori, familiari e anziani).
Questo è il suo terzo libro.

La malattia di Alzheimer, ormai tristemente nota, è un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme di sintomi che va sotto il nome di “demenza”, cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione.

Il processo di avanzamento del morbo di Alzheimer può rallentare se la persona malata pratica esercizio fisico, ha relazioni regolari con altre persone ed evita lo stress.
Tuttavia uno dei sintomi dell’Alzheimer è proprio il disorientamento nel tempo e nello spazio. Il malato di Alzheimer può perdere la strada di casa, non sapere dove è e come ha fatto a trovarsi là. Diventa così difficile deambulare in modo indipendente anche nelle prime fasi della malattia. Le famiglie sono costrette a tenere i malati in casa o a farli uscire sotto il controllo di un accompagnatore.

Spesso i media riportano notizie relative a fughe di anziani o persone con disturbi di vario genere che si allontanano dalla famiglia o dalla struttura in cui sono ospiti.
Se il problema si verifica in una struttura, si ottiene quasi subito un intervento da parte delle forze dell’ordine. Nel caso avvenga in famiglia, i tempi di risposta possono essere diversi, in considerazione del fatto che la persona era considerata capace di intendere e di volere, e che quindi si possa essere allontanata volontariamente.

In ogni caso, diverse ore possono trascorrere senza che si sappia alcun che del proprio caro, o parente o ospite in caso di struttura, causando serie preoccupazioni e conseguenze finanche penali per le responsabilità coinvolte.
Ecco perché è estremamente utile disporre di una soluzione per prevenire e risolvere il problema. Come Keruve.

Il sistema Keruve, composto da un localizzatore GPS, inserito in un dispositivo familiare come un orologio, e da un ricevitore portatile comodo quanto uno smartphone, è quindi un valido aiuto in tutti i casi di problemi di disorientamento nella deambulazione, come Alzheimer, demenza, problemi di memoria e altro ancora.

I Relatori del Convegno

O.P.E. S.r.l. propone la soluzione Keruve, orologio e ricevitore, in vendita oppure a noleggio.

Per maggiori informazioni, vai alla pagina dell’Orologio localizzatore GPS.

O.P.E. S.r.l. è rivenditore autorizzato dei prodotti Keruve della Vision Sistemas de Localización.